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Sonia Delaunay. Una vita a colori!

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di Rosaria Martellotta

L’aver ricevuto da Fatatrac l’albo illustrato “Sonia Delaunay. Una vita a colori!” è stata cosa davvero molto gradita per me che adoro gli albi illustrati, in particolar modo quelli riguardanti l’arte. In passato avevo avuto modo di apprezzare altri libri di questa serie, nati dalla collaborazione tra la casa editrice emiliana Fatatrac e il Departement of Publications The Museum of Modern Art di New York (MoMa).

Sonia Delaunay. Una vita a colori! è l’ultimo nato in casa Fatatrac, con la traduzione italiana di Stefano Bortolussi.

Sonia Delaunay

I testi originali sono stati redatti a cura di Cara Manes, che ricopre il ruolo di assistente curatrice presso il Dipartimento di Pittura e Scultura del MoMa, mentre le illustrazioni sono nate dalla creatività e dal talento di Fathina Ramos, illustratrice ed artista di origine portoghese, autrice di numerosi libri per l’infanzia.

Ma chi era Sonia Delaunay, ossia la protagonista di questo albo?

Sonia Delaunay Terk nacque in Ucraina alla fine del 1800 e, a soli 20 anni, si trasferì a Parigi, dove sposò l’artista Robert Delaunay, pittore francese che, in virtù della profonda ammirazione nutrita per Gaugain, Seurat e per i Fauves, intorno ai 20 anni iniziò a dipingere utilizzando una tecnica definita post impressionista.

Successivamente Robert si ispirò anche al cubismo e dopo aver conosciuto e sposato Sonia, insieme si avvicinarono ad un’altra corrente artistica, ossia l’orfismo, e divennero amici del collezionista francese Paul Guillame Apollinaire, al quale si deve il nome di “orfismo”.

Sonia Delaunay

Robert e Sonia risentivano positivamente del fervore culturale proprio della capitale francese, culla di movimenti artistici tra cui proprio l’orfismo, che si ispirava al cubismo, ma dal quale allo stesso tempo prendeva le distanze.

I coniugi Delaunay amavano rappresentare il mondo moderno, cogliendone forme e colori e rappresentandone il movimento. Sonia dedicò tutta la sua vita all’arte, non dedicandosi esclusivamente alla pittura ma anche alla creazione di tessuti. Morì all’età di novantaquattro anni. Le sue opere sono esposte al MoMa ed al Centro Pompidou, a Parigi.

Dall’amore tra Sonia e Robert nacque un bambino, di nome Charles, protagonista insieme a Sonia dell’albo di Fatatrac

Il racconto inizia proprio con Charles che, intento a cercare un cavallo giocattolo in un cassetto, si imbatte casualmente in una bella coperta fatta di tante pezze multicolori. Charles prende la coperta e chiede alla sua mamma che cos’è. Sonia gli spiega che quella coperta è speciale, perché l’ha creata lei in occasione della sua nascita, per tenerlo al caldo, e che mentre la cuciva sentiva i colori cantare. Charles non capisce cosa significhi questa frase e risponde che lui non sente nessuno cantare, nonostante tenda l’orecchio verso la coperta!

Mi è molto piaciuto questo incipit, sia perché pone l’accento sul rapporto tra Sonia ed il piccolo Charles, dunque punta sull’affetto della mamma per il suo bambino e viceversa, sia perché Sonia, parlando a suo figlio, gli trasmette l’amore e la passione per l’arte e per i colori, lo porta nel suo mondo. Mi ritrovo molto in quest’immagine, perché, quando il mio figlio maggiore mi pone domande sul mio lavoro e su quello che amo studiare, gliene parlo sempre con grande passione!

Sonia Delaunay_una vita a colori1

Di fronte alle domande di Charles, curioso ed entusiasta come solo i bambini sanno essere, Sonia lo invita a salire su una macchina multicolore, per accompagnarlo in un viaggio immaginario attraverso i luoghi della sua vita e, dunque, anche attraverso la sua arte.

[…]Charles gridò “Dove stiamo andando?” “Chiudi gli occhi” rispose Sonia “e segui i suoni dei colori”.[…].

La prima tappa del viaggio è Le Bal Bullier, dove Sonia e Robert amavano ballare il tango, luogo rappresentato da Sonia in un’opera del 1913, attualmente conservata presso il Centre Pompidou di Parigi.

Charles chiede a Sonia dove siano lei ed il papà, perché non compaiono nel dipinto, ma lei gli risponde che non importa se le figure non sono ben definite, importa che siano i colori a danzare! Charles non capisce esattamente cosa intenda dire la sua mamma.

Sonia Delaunay

La seconda tappa del viaggio è un bellissimo mercato, pullulante di colori, di profumi, ma, questa volta non siamo più a Parigi bensì in Portogallo, luogo nel quale Sonia e Robert hanno vissuto quando Charles era molto piccolo.

Il viaggio di Sonia e Charles, a bordo dell’automobile coloratissima e veloce, continua in Olanda, con una sosta nella città di Amsterdam. Sonia si ferma davanti alla vetrina di un negozio di tessili e mostra a Charles alcuni dei tessuti che lei stessa ha disegnato.

Con il procedere del viaggio Charles inizia a comprendere cosa intenda la sua mamma quando dice che l’arte è sempre intorno a noi. Sonia non si limitava a dipingere, disegnava tessuti, mobili ed automobili, affinché l’arte potesse essere indossata, vissuta, guidata e permeasse ogni aspetto della vita.

Sonia Delaunay_una vita a colori-opere

Quando si fa tardi e viene l’ora di andare a dormire, Charles oppone resistenza. E’ stato così bello quel viaggio e lui ha la testa piena di colori! Perché smettere proprio adesso?

L’albo si conclude con l’immagine di Sonia che mette a letto il suo bambino e, dandogli un bacio sulla fronte, gli augura la buonanotte.

Al termine del racconto vi sono le immagini delle opere di Sonia ispirate ai luoghi che lei e il figlio hanno visitato nel corso del loro viaggio, alcune notizie biografiche e una bella foto in bianco e nero di Charles in braccio alla sua mamma.

Le splendide immagini di Fathina Ramos, piene di colore e di vigore, rendono alla perfezione l’idea di arte propria di Sonia, l’arte che ti avvolge totalmente e rende più bello ogni aspetto della vita. La macchina su cui Sonia e Charles compiono il loro viaggio richiama i bei colori della coperta fatta di pezze colorate che Sonia ha cucito per il suo bambino appena nato.

Sfogliando il volume anche io ho avuto l’impressione che i colori di Sonia mi avvolgessero e anche io, come il piccolo Charles, ho capito che l’arte è sempre intorno a noi. Per un momento sono tornata bambina e mi sono lasciata guidare alla scoperta di un’artista poliedrica, di cui sapevo molto poco, e che ho avuto l’occasione di conoscere meglio grazie alla recensione di questo albo, che non vedo l’ora di utilizzare anche nel mio lavoro.

RISPARMI 2,98 €
Sonia Delaunay. Una vita a colori. Ediz. a colori
  • Cara Manes
  • Editore: Fatatrac
  • Copertina rigida: 40 pagine

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